[aggiornamento: il video ufficiale del 1° settembre 2009]

VirtualLife, la Second Life europea, si è affacciata sul web. E’ stato infatti varato oggi il nuovo sito ufficiale del progetto triennale finanziato, a fine novembre 2007, dalla Comunità Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro con due milioni e mezzo di euro. La particolarità di questo ennesimo mondo virtuale (video)  è che girerà su una rete si potrebbe dire peer to peer, in un ambiente collaborativo “sicuro” ideato per l’intrattenimeno ed il business. E soprattutto chiunque si potrà allacciare alla rete, non ci sarà infatti un gestore centrale come la Linden Lab, padre padrone di Second Life. Ci sono le basi per farlo divenire l’embrione dell’internet a 3D, cui chiunque può connettersi, proprio come nel web. E realizzare un particolare esperimento giuridico: una costituzione virtuale finalizzata alla creazione e amministrazione di nazioni virtuali, un sistema giuridico dove – in un ambiente con transazioni sicure – contano reputazione e diritti (senza sottostare agli umori della coding authority). Una sorta di jus gentium del metaverso, tanto da far figurare tra i partner un ateneo celebre proprio per il diritto: l’università di Gottinga.

A lavorare al progetto, sostenuto dalla Ue, un consorzio di nove partner di sei Paesi europei: Italia, Francia, Germania, Lituania, Estonia e Romania. Il prossimo project meeting – che durano un giorno e mezzo – è previsto a Roma nell’ultima settimana di settembre, ogni mercoledì si tiene invece una conferenza chat via Skype. Il progetto ha avuto il proprio varo il 1° gennaio 2008 e deve essere concluso entro tre anni. Capofila è Nergal, azienda romana nata come spin off dal mondo della ricerca, mentre nel pacchetto di progetto figurano – tra gli italiani – anche la Panebarco (ideata da Daniele Panebarco come incubatore d’idee per lo sviluppo di prodotti multimediali, e Virtual Italian Parks, la creatura di Bruno Cerboni che diede vita alla celebre Parioli in Second Life e che ora lancia Moondus, piattaforma 3D con funzioni proprie dei mondi virtuali, del web e dei media con la possibilità di condivisione dei documenti.