limE’ come se fosse una classe senza finestra. Senza finestra sul mondo. Il Ministero dell’Istruzione e quello all’Innovazione si erano visti chiedere cinque lavagne interattive multimediali dalla scuola, un istituto con oltre mille studenti. Ne faranno arrivare solo quattro ed una classe delle prime medie – a (mala) sorte – resterà senza quella magica lavagna. Le icone su di essa potranno essere cliccate, i file selezionati, trascinati, aperti, modificati, collegati, salvati e cancellati. E quel magico schermo che risponde al tocco potrà anche aprire la connessione al web di aule finora senza “accesso totale” al mondo esterno. Un grande salto di qualità per tutti gli studenti, tranne che per una classe di sfortunati che resteranno “senza finestra”. La scuola non ha fondi, l’amministrazione comunale ha già donato la sua lavagna multimediale e così non resta che sperare in un mecenate. Una donazione alla scuola si scarica dalle tasse, conoscete un’impresa, una fondazione o chi vi pare che se la senta di far da mecenate digitale? Segnalatemelo, candidatevi, aiutateci a trasformare la scuola italiana un mattoncino alla volta. (Mi dicono che basterebbero 1.500 euro…)