Foto di boltronSi è aperta la caccia all’ Obama europeo.  Non deve essere “alto, bello e abbronzato”. Ma poco ci manca. Dovrà avere meno di trent’anni, vivere in uno tra 37 dei Paesi del Vecchio Continente e appartenere ad una minoranza. Con buona pace, ovviamente, di cosa si intenda per “minoranza”. Anche perché gli organizzatori del contest di AtmosphEUROPA sono espliciti: «Ti devi defnire come tale. Altre persone che si sentono membri della stessa minoranza dovrebbero essere in grado di riconoscere e sostenere la tua candidatura».

Qualcosa non torna in termini logici? Gli organizzatori dell’ICLS la buttano in dialettica: «In Europe, you might notice, nobody is in a majority position». Il punto è che per “vincere” bisognerà prendere la maggioranza dei voti (dimostrando così di non essere una minoranza). Oltre che cavarsela con un video su YouTube (o Daily Motion tanto per esser democratici), parlare l’inglese, coniare uno slogan e dire qualcosa di sensato su clima, conflitti tra diversi o nuove povertà. L’iniziativa è patrocinata dal presidente del Parlamento di Strasburgo Hans-Gert Pöttering. Curioso è che le votazioni si terranno in agosto, quando la gente se ne va in vacanza. La finalissima per le 12 star (letterale) il 9 settembre 2009, in un tripudio di numeri 9.

Il sito che ospita il progetto, collegato alla campagna per indurre a votare alle Europee, è nella lingua di Sua Maestà la regina, ma ospita una sezione in quello che viene da supporre sia un nuovo esperanto: il Teenglish. In altri termini uno scritto per gli adolescenti, non è che basterà questo soltanto per qualificarli come minoranza?