Sei anni di bilanci in rosso hanno portato “Le Monde” sull’orlo di un baratro profondo 150 milioni di euro. Le copie vendute salgono dalle 312 mila al giorno del 2006 alle 320 mila di quest’anno, ma il male oscuro proverrebbe dalle acquisizioni di altre testate locali. Se un giornale “serio” sta per finire all’amministrazione giudiziaria, in Europa si conferma saldamente come azienda editoriale leader – con 3,9 milioni di copie al dì- la “Bild Zeitung”. Parlano alla pancia, si dice. Eppure Andrea Affaticati su “Il Foglio” di ieri aveva raccontato come per far le pulci all’edizione del giorno del tabloid tedesco vengano invitati in redazione non solo politici di spicco, ma anche gli edicolanti. Non so perché, ma questo approccio mi fa apprezzare paradigmaticamente il giornalone tedesco (sebbene io adori “Le Monde”).