Servivano giardinieri, hanno mandato militari. Il piazzale della stazione ferroviaria de “La Storta” a Roma è un tripudio di fili d’erba. Escono dai marciapiedi, dall’asfalto, si prolungano dai cigli della strada. Un colpo di falce, un po’ di acqua e fiori nelle aiuole? Niente di tutto ciò. Per togliere di mezzo il senso di degrado arrivano i soldati. Dovrebbero dar sicurezza. D’altro canto questa stazioncina a nord di Roma è passata alla storia per uno stupro – quello subìto di una ragazza del Lesotho – caduto, non senza effetto, nel bel mezzo della campagna elettorale per l’elezione del sindaco della Capitale. Servizi televisivi, accuse incrociate, perfino i sospetti di una combine anti Rutelli. Una sola nota è finita in secondo piano: quell’orribile violenza sessuale – perché tutte le violenze sessuali sono orribili quanto un omicidio – non è avvenuta nella stazione de “La Storta”, ma in via della Storta. E non è proprio lo stesso posto. Perché allora non hanno mandato i militari in quella strada di campagna, semibuia e mal frequentata? Misteri della sicurezza.
Oggi, tornando dal mare, passo come sempre davanti a un capolinea della metropolitana, Battistini, per la precisione.
Semaforo rosso.
Mi volto, come faccio sempre, per vedere le facce di quelli che riemergono dalla metro e li vedo, sulla piattaforma pedonale.
Una camionetta con due tipi in mimetica, appoggiati, in piedi, fucile in spalla, che osservano ( come me ) l’andrivieni della gente.
Un sobbalzo al cuore, mi prende un colpo, che cosa succede???
Mi ricordo i militari durante l’alluvione a Firenze, venivano a portarci i viveri, i primi giorni.
La mente poi mi richiama immagini di guerra.
Poi, ad un tratto, mi rammento di come stanno le cose.
Sospiro, accendo la radio meccanicamente, in un tentativo, forse, di fuga dalla realtà.
GR2
In QUEL momento lo speaker mi ricorda che sono 1000, i soldati impegnati sul fronte romano.
Dichiarazione del sindaco, che ci tiene a sottolineare che i cittadini sono grati alla Giunta per questa cosa che li fa sentire più sicuri.
Io non mi sento così, ho visto coi miei occhi una cosa sentita e letta; per un attimo, l’ho vissuta.
Spengo la radio.
Papper
Hola, amico di sempre!
Bello ritrovare le tue pagine.
E le tue immagini, sempre efficaci.
Ti abbraccio..
Val
@ValMad
Bello ritrovare te, sebbene ormai allontanati dalle vicende della (seconda) vita. Mi piacerebbe ancora rimettere in piedi un po’ di cazzeggio intellettuale, magari con un botta e risposta su una stessa lavagna pubblica… che ne dici? Si potrebbe fare? :-)
@Papper
Anche se cambi strada per il mare e passi per Ponte Galeria presto – mi sa – che vedrai soldati accanto ai pastori (romeni). Io, e questa la dice lunga sulla mia età, ricordo di esser rimasto turbato da ragazzino di fronte ai cavalli di frisia lungo la Flaminia e uomini in mitraglia e mimetica. Cosa era accaduto? Avevano rapito Aldo Moro.